Paradossi dell’amicizia / Arte & vita
Testo italiano in basso
Art & Life
Between Art & Life, art becomes life and life becomes art. The life of art can be seen in Lebenskunstwerk LKW (literally: artwork of life), art that merges culture and life. A life driven and enhanced by Lebenskunstwerk LKW is influenced by the debate between self-awareness and sociopolitical awareness. It sets off a relational mechanism between self and others, between one and many, between the private individual and the public, between the artist and society. It generates multi functional networks, interwoven channels of comunication that together open the way for multidirectional research. It is when art is no longer reduced to its purest form but instead becomes a form of life that creative energy is generated.
Art & Life attempts to point out the inherent links between the act of creating art and the development of interdisciplinary projects. This is similar to the ideas of life beyond art found in works by Odermatt, Pistoletto, Spoerri and Theis.
Arte & vita
Nel mezzo di “Arte & vita” si estende la vita dell’arte e si progetta l’arte dell’esistenza. La vita dell’arte trova la sua espressione massima nel “Lebenskunstwerk LKW” (letteralmente: opera d’arte della vita), lavoro all’incrocio tra ambito culturale e sfera vitale. Un’esistenza orientata e allargata dal “Lebenskunstwerk LKW” è impregnata dalla dialettica tra autocoscienza e consapevolezza politica e sociale. Si mette in moto un meccanismo relazionale tra l’io e l’altro, tra uno e molti, tra privato e pubblico, tra l’artista e la società e si generano reti multifunzionali, tessiture di canali comunicanti che aprono le strade per attività di ricerca pluridirezionale. Nel momento in cui l’arte non si riduce a forma pura ma diventa forma di vita, si creano spazi di tensione creativa. “Arte & vita” cerca di evidenziare il nesso intrinseco tra l’operare artistico e lo sviluppo dei progetti interdisciplinari. In altre parole, come la preoccupazione verso lo spazio di vita extra-artistico si trova già inscritta nelle opere di Odermatt, Pistoletto, Spoerri e Theis.
Curators: Barbara Fässler and Paolo Bianchi
Artists: Michelangelo Pistoletto & La Cittadellarte a Biella; Jean Odermatt & La Claustra sul Gottardo; Bert Theis & out, Office for Urban Transformation a Milano; Daniel Spoerri & Il Giardino a Seggiano
A project by ISR Swiss Institute Rome venue Milan